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Voglio scappare

Buongiorno,
ho 22 anni, sono iscritta al 4 anno di giurisprudenza ma ho dato 5 esami, non riesco a studiare, mi sembra di aver sbagliato tutto nella mia vita anche se so che il mio sogno è ancora quello di fare il giudice ma non vedo via d'uscita.
Ho provato a cercarmi un lavoro per non pesare sui miei genitori, che tra l'altro in qesto periodo di crisi litigano costantemente e io mi sento ancora più in colpa, ma è praticamente impossibile nella piccola provincia in cui vivo.
Al limite delle miei crisi di pianto ho pensato di scappare e vivere facendo la webcam girl, l'unica cosa che forse sarei in grado di fare ma nei momenti di lucidità non riesco a fare le valigie e andarmene! Ho bisogno di dare una svolta alla mia vita ma non so da dove iniziare, da 3 anni non faccio che  piangare e girarmi i pollici davanti al libro!

 

Risponde il dott. Manuele Matera

Salve,
studiare è un'attività molto faticosa e impegnativa, e solo chi la conosce bene sa quante energie possa richiedere.
Se non riesci a studiare ma al contempo tieni molto al tuo sogno per il quale hai iniziato l'università forse c'è una possibilità che non tu abbia "sbagliato tutto nella vita" ma che piuttosto tu non riesca a trovare quel minimo di serenità, quel minimo di tranquillità intorno e dentro di te che è condizione necessaria per poter impegnarsi nello studio. Dalla tua email non emergono molti dati oltre a genitori che "in questo periodo di crisi litigano costantemente". Tu scrivi anche di sentirti in colpa per questo, ma chi è colpevole di cosa? Ovvero, potrebbero essere proprio le tensioni dei tuoi genitori a non lasciarti lo spazio mentale necessario per studiare?
Ti lascio questa piccola riflessione con la speranza che possa darti almeno un altro piccolo elemento sul quale riflettere, certamente ben consapevole che sia quasi impossibile aiutarti a capire qualcosa di più da uno scambio di parole quale questo, ma allo stesso tempo speranzoso che questo possa aprire nuovi spunti di pensiero da elaborare. In bocca al lupo, qualsiasi strada sceglierai spero che tu la possa percorrere serena e felice di averla scelta, e ti auguro contemporaneamente di poter raggiungere un giorno i tuoi sogni, che per quanto adesso ti possano sembrare lontani alla fine potrebbero rivelarsi non impossibili.

Manuele Matera

Contatti

Dott. Manuele Matera
Psicologo Psicoterapeuta
Tel. 347 7594948
manuele.matera@gmail.com


Dott.ssa Chiara Giustini
Psicologa Psicoterapeuta
Tel. 329 7237166
chiara.giustini@gmail.com

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Dipendevo dal mio ex

Sono una ragazza di 26 anni che ha da circa un anno superato un disturbo da attacchi di panico e agorafobia.
Accanto a me, in questi anni è sempre rimasto il mio ragazzo con il quale sono stata sette anni...lui rappresentava per me l'affetto, la sicurezza, la "casa", la serenità.
Quando era in corso la guarigione , circa un anno fa, ho iniziato ad accorgermi che ciò che sentivo per il mio ragazzo era un legame strettamente collegato al mio stato di "dipendenza" dovuto alla malattia.
Mi rendevo conto che forse da tanto lo guardavo con tenerezza, affetto, ma non amore. Per me era un punto di riferimento importante. Quando poi ho iniziato a stare bene in effetti la nostra storia è finita per mia volontà.
Dopo circa un anno ho iniziato una relazione con un ragazzo psicologicamente molto maturo, come se ne trovano pochi. Il punto è che durante questi quattro mesi il passato è comparso dentro di me più volte.
Nella mia testa ci sono continui paragoni sottaciuti tra lui e il mio ex, ripenso spesso al passato non perchè lui manchi in qualcosa...non mi spiego il motivo.
Non da sottovalutare secondo me è il senso di colpa che ho verso il mio ex compagno dato che ha sofferto e sta continuando a soffrire per me e a volte sento l'esigenza di tornare indietro e dargli tutto ciò che non sono riuscita a dare un po' per i miei problemi e un po' perchè poi l'ho "abbandonato". Ora sono di nuovo sola. Non so in quale direzione andare. Sono ferma tra passato e futuro e sembrerà strano non riesco a prendere una decisione. A capire. Mi sento molto giù. Non riesco a reagire.
Vorrei un vostro consiglio. Ve ne sarei grata.

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