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Un consiglio per un genitore separato

Salve, sono un padre separato da 10 anni. Sono risposato, ho un bimbo di 11 mesi. L'altro mio figlio è da 10 anni che vive con la madre, fino a quando mi ha chiamato dicendo che veniva a vivere da me. Ha fatto un vero trasloco, computer, vestiti, etc... Per due mesi è filato tutto liscio anche se lui è un tipo un po' disordinato. Il fatto è che qualche sera fa è rientrato verso le 23. Lo faccio uscire tranquillamente, basta che rispetti un orario, comunque è rientrato e sapendo che il fratellino ha difficoltà ad addormentarsi voleva ugualmente farsi la doccia, premetto che confina con la stanza da letto. Si è incavolato, anche con mia moglie con la quale va d'accordissimo e l'indomani se n'è andato. Non lo sento da circa quindici giorni. L'ho chiamato ma è stato freddo. Mi serve un consiglio. Grazie.

 

Risponde la dott.ssa Chiara Giustini

 

Gentile signore,
mi immagino che suo figlio sia  tornato dalla sua ex moglie.... ma se così non fosse la invito a informare le autorità competenti.

Spesso capita che i figli di coppie separate strumentalizzino questa situazione nel periodo burrascoso dell'adolescenza. Spesso combattono dentro di sè tra il sentirsi autonomi, grandi e il conservare un identità infantile bisognosa di protezione. Le emozioni sono forti, le decisioni radicali .....o bianco o nero. Quindi il genitore che dà delle regole è vissuto come "il cattivo" che non lo capisce e il genitore che gli fa fare quello che gli pare "il buono".

Questo tipo di valutazione altalenante può  esser fatta anche nello stesso genitore e variare anche in una giornata. Quello che credo sia importante per lei è unire il fronte genitoriale con la sua ex moglie.... mi spiego meglio suo figlio non può trasferirsi a suo piacimento 2 mesi qua o due là in base all'ultimo scontro avuto ma necessita di sentirvi genitori saldi e fermi nelle vostre decisioni. E'  ancora un minorenne e va tutelato e protetto pertanto voi decidete.

Ogni adolescente ha bisogno di due fondamentali dimensioni:

1)delle regole di casa e del rispetto reciproco
2) quella dell'ascolto, della comunicazione, comprensione

Spesso in entrambi gli adolescenti fanno fatica e tentano di ribellarsi non ripettando le regole, non parlando etc.....L'IMPORTANTE E' NON RINUNCIARE MAI, anche se estremamente faticoso e frustrante, a provare a seminare buone regole e comunicazione.....certo è che il difficile compito del genitore di un adolescente viene facilitato se un rapporto comunicativo aperto e di fiducia si sia instaurato e coltivato sin dai primi giorni di vita del bambino.
Cari Auguri

 

dott.ssa Chiara Giustini

Contatti

Dott. Manuele Matera
Psicologo Psicoterapeuta
Tel. 347 7594948
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Dott.ssa Chiara Giustini
Psicologa Psicoterapeuta
Tel. 329 7237166
chiara.giustini@gmail.com

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L'egocentrismo di mia sorella

"Mia sorella maggiore (sposata con figlio) ha un comportamento estremamente egocentrico che rende impossibile il dialogo. Per questo soprattutto ha rotto da un anno con la sorella più piccola (o meglio: la sorella più piccola dopo tentativi di ingerenza nelle sue scelte alquanto violenti non vuole più rapporti con lei). E' capace di tenermi al telefono per 2-3 ore esponendo il frutto di suoi lunghi rimuginamenti, in cui ha sempre ragione lei, mistificando notevolemente la realtà e "montandosi" sempre di più. Non lascia parlare nessuno, se si parla non ascolta, rifiuta categoricamente di mettersi in discussione e dà in escandescenze se si cerca di indurvela. Io non so più come fare.

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