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Informativa sul trattamento dei dati personali - Regolamento UE 2016/679

Il presente documento rappresenta la Privacy Policy di questo sito e può essere modificato in ragione di successivi aggiornamenti.

Tale informativa è resa ai sensi del Regolamento UE 2016/679 (“GDPR”). 

 

 OPERAZIONI DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI E RELATIVI SCOPI

Di seguito, Le riepiloghiamo tutte le operazioni da noi svolte che implicano raccolta, conservazione od elaborazione dei Suoi dati personali, e gli scopi che perseguiamo con ciascuna di esse. a. raccolta e conservazione dei Suoi dati personali al fine della fornitura dei servizi da Lei sottoscritti e per fornire all'Autorità Giudiziaria le informazioni richieste; b. elaborazione dei dati personali da Lei forniti e di quelli desunti dalle Sue navigazioni in rete con lo scopo di personalizzare la navigazione stessa; c. raccolta, conservazione ed elaborazione dei Suoi dati personali per scopi amministrativo - contabili, compresa l'eventuale trasmissione per posta elettronica di ricevute.

 

 1. TITOLARE DEL TRATTAMENTO

Titolare del trattamento dei dati personali è il dott. Manuele Matera – Via Calamandrei 24 – Pieve a Nievole (PT). email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – Tel. 347 7594948.

 

 2. DATI RACCOLTI, FINALITA’ E BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO

I dati raccolti saranno utilizzati per per elaborare richieste di colloqui informativi e/o domande poste per la rubrica del Chiedi agli esperti. 

Il trattamento dei dati personali è basato sul consenso espresso, specifico, libero e informato. In caso di rifiuto alla prestazione del consenso non sarà possibile erogare i servizi richiesti.

Nel caso di minori di anni 16 non è possibile fornire alcun dato personale né registrarsi alla newsletter; Non si assume alcuna responsabilità per eventuali dichiarazioni mendaci fornite al riguardo. Qualora emergesse l’esistenza di dichiarazioni non veritiere si provederà con la cancellazione immediata di ogni dato personale acquisito.

 

 3. MODALITA’ DI TRATTAMENTO

I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati e telematici, per il tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per i quali sono stati raccolti. Adeguate misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti e accessi non autorizzati. I trattamenti connessi ai servizi web sono effettuati presso la sede del Titolare.

Si precisa che nelle pagine web del sito possono essere presenti immagini, video, form, specifici link a pagine web di altri domini, totalmente indipendenti dal sito stesso.

 

 4. PROTEZIONE DEI DATI

Il trattamento dei dati è effettuato utilizzando piattaforme e strumenti informatici idonei a garantirne la sicurezza, la correttezza e la riservatezza e con procedure che evitino il rischio di smarrimento, sottrazione, accesso non autorizzato, uso illecito, modifiche e diffusione indesiderati.

I dati saranno utilizzati esclusivamente per le finalità di cui al punto 2.

Sono raccolti e trattati esclusivamente i dati strettamente necessari al raggiungimento della suddetta finalità e per il periodo indicato all’art. 7.

 

 5. EVENTUALI DESTINATARI O CATEGORIE DI DESTINATARI DEI DATI PERSONALI E COMUNICAZIONE A TERZI

Il titolare del trattamento si avvale di responsabili del trattamento per il raggiungimento delle finalità specificata al punto 2, in ogni caso idonei ad assicurare l’adozione di misure tecnico-organizzative idonee a soddisfare il rispetto della normativa sulla privacy.

Senza il consenso i dati raccolti potranno essere comunicati ad Enti e Autorità Amministrative e Giudiziarie in virtù degli obblighi di Legge.

 

 6. TRASFERIMENTO DI DATI PERSONALI

I dati personali non saranno oggetto di trasferimento verso paesi situati fuori dall’area dell’Unione Europea.

 

 7. DURATA DEL TRATTAMENTO

I dati personali dell’interessato saranno conservati per i termini temporali come indicato ai sensi dell’Art. 13, paragrafo 2 del GDPR 2016/679 e per gli obblighi previsti dalla Legge. In particolare fino a quando ritenuti necessari per l’erogazione delle prestazioni e dei servizi richiesti e successivamente verranno cancellati. L’interessato può in qualunque momento opporsi a tale trattamento.

 

 8. OBBLIGO DI CONFERIMENTO DEI DATI

Il conferimento dei dati personali è necessario per erogare i servizi richiesti; senza tale comunicazione non è possibile l’erogazione dei servizi.

 

 9. DIRITTI DELL’INTERESSATO

9.1 diritto di accesso

L’interessato ha il diritto di ottenere la conferma che sia in corso o meno un trattamento dei propri dati personali e, in caso positivo, ottenere l’accesso a tali dati e alle seguenti informazioni:

- Finalità del trattamento

- Categorie di dati personali trattati

- Destinatari o categorie di destinatari alle quali i dati personali sono stati o saranno comunicati

- Periodo di conservazione dei dati personali previsto, ove possibile, oppure i criteri utilizzati per determinare tale periodo.

In ogni momento può essere esercitato il diritto di accesso inoltrando la richiesta ai riferimenti presenti al punto 1.

 

 9.2 diritto di rettifica

L’interessato può in ogni momento chiedere la rettifica dei dati personali inoltrando la richiesta ai riferienti presenti al punto 1.

 

 9.3 Diritto di cancellazione

L’interessato può chiedere la richiesta di cancellazione dei dati nel caso in cui sussista almeno uno dei seguenti motivi:

- nel caso in cui i dati personali non siano più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati

- nel caso in cui sia stato revocato il consenso su cui si basa il trattamento e non esista alcun altro motivo legittimo per il trattamento

- nel caso di opposizione al trattamento e se non sussiste alcun ulteriore motivo legittimo per proseguire con il trattamento

- nel caso in cui i dati personali siano stati trattati illecitamente

- nel caso in cui i dati personali debbano essere cancellati per adempiere ad un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione o dello Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento

- nel caso in cui i dati personali siano stati raccolti relativamente all’offerta di servizi della società dell’informazione ai minori

Nel caso in cui sussista almeno uno dei sopra citati motivi può essere richiesta la cancellazione dei dati inoltrando la richiesta ai riferimenti presenti al punto 1.

 

 9.4 Diritto di limitazione

L’interessato può ottenere la limitazione del trattamento nel caso di sussistenza di almeno una delle seguenti ipotesi:

- Se contesti l’esattezza dei dati personali, per il periodo necessario al titolare del trattamento per verificarne l’esattezza

- Se il trattamento è illecito e si opponga alla cancellazione dei dati e chieda invece che ne sia limitato l’utilizzo

- Qualora i dati siano necessari all’interessato per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria, mentre al titolare del trattamento non occorrano più ai fini del trattamento

- Qualora l’interessato si sia opposto al trattamento e sia in attesa delle verifiche necessarie per determinare se i motivi legittimi del titolare del trattamento prevalgano su quelli dell’interessato

Il diritto di limitazione può essere esercitato inoltrando la richiesta ai riferimenti presenti al punto 1.

 

 9.5 Diritto di opposizione

L’interessato può opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali:

- adducendo motivi legittimi connessi alla situazione particolare, ovvero quando il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico, effettuato per scopi di ricerca scientifica, storica o statistica oppure connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento o anche se il trattamento è necessario per il perseguimento del legittimo interesse del titolare del trattamento o di terzi, anche quando nell’ambito di tale trattamento sia prevista la profilazione.

- qualora si tratti di trattamento finalizzato ad attività di marketing diretto (compresa la profilazione connessa al marketing diretto)

 

Il diritto di opposizione può essere esercitato inoltrando la richiesta ai riferimenti presenti al punto 1.

 

 

9.6 Diritto alla portabilità

L’interessato, se tecnicamente possibile, ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali forniti che lo riguardano nel caso in cui:

- il trattamento si basi sul proprio consenso o su di un contratto

- il trattamento sia effettuato con mezzi automatizzati

 

L’esercizio del diritto alla portabilità lascia impregiudicato il diritto alla cancellazione.

 

Il diritto alla portabilità può essere esercitato inoltrando la richiesta ai riferimenti presenti al punto 1.

 

9.7 Diritto di revoca del consenso

Il consenso al trattamento dei dati può essere revocato in ogni momento inoltrando la richiesta ai riferimenti presenti al punto 1.

 

 

9.8 Diritto di reclamo

L’interessato ha il diritto di proporre reclamo all’Autorità di Controllo (Garante della Privacy) laddove ritenga che i Suoi dati siano stati trattati in modo illegittimo.

 

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Fonte: Scuola di Psicoterapia Comparata

 

L'approccio comparato nasce a Firenze nel 1981 su iniziativa di un gruppo di professionisti guidati da Patrizia Adami Rook, Rolando Ciofi e Marco Giannini, il cui lavoro nel 1989 porterà alla fondazione della Scuola di Psicoterapia Comparata che da allora si occupa di formazione superiore in Psicologia, con particolare riferimento alla formazione specialistica in Psicoterapia. Pur facendo parte dell'approccio teorico volto all'integrazione e meglio conosciuto come Psicoterapia Integrata, occorre precisare che l'approccio comparato pone maggiormente l'accento sul confronto fra un modello e un altro più che sulla loro integrazione al fine di valorizzare i contributi specifici. La comparazione nasce come metodologia di ricerca tesa a superare i confini di un'unica scuola e di un'unica prospettiva, caratterizzandosi per un'apertura verso teorie e tecniche diverse, in particolare verso quelle psicodinamiche e quelle cognitivo-comportamentali. La psicoterapia comparata rappresenta quindi un aspetto dell'integrazione psicoterapeutica che si è venuta concretizzando alla fine degli anni '70, caratterizzata dal desiderio di guardare oltre i confini delle singole correnti di pensiero.

Grande rilevanza nell'approccio comparato ha il tailoring (Norcross, 2002) ovvero la possibilità di ritagliare l'intervento psicoterapeutico sulle peculiarità del soggetto in termini di gravità del caso, capacità di insight, risorse culturali, relazionali e di contesto. Essenziale a tale intervento è un'accurata diagnosi che può essere sia implicita sia esplicita, nonché una particolare attenzione posta all'analisi della domanda (Adami Rook, 1995). Centrale nel processo terapeutico è la relazione che si instaura tra paziente e terapeuta nei termini di transfert e controtransfert. Il processo terapeutico non termina al raggiungimento dell'insight ma prosegue anche con una fase di “accompagnamento” (Wachtel, 2000), fase più attiva dove sono utilizzate, oltre all'interpretazione, all'empatia e all'esperienza emotiva-correttiva (Alexander, 1946), modalità terapeutiche più operative come prescrizioni comportamentali, role-playing, compiti graduati.

La Psicoterapia Comparata in linea con i recenti sviluppi teorici dell'integrazione in psicoterapia (Norcross & Goldfried, 2005) riconosce in ogni caso quattro momenti fondamentali per lo sviluppo di un confronto fra i diversi modelli: Fattori Comuni, Eclettismo Tecnico, Integrazione Teorica e Assimilazione per l'Integrazione. Tali indirizzi sono intercorrelati e sono orientati alla costruzione di un modello aperto in base all'assunto che i sistemi cognitivi, affettivi e comportamentali siano tra loro interagenti e che un cambiamento in uno di questi sistemi possa avere effetti e ripercussioni sugli altri (Adami Rook, 1996).

Lo Psicoterapeuta pertanto rivolge la propria attenzione alle quattro modalità principali per l'integrazione in psicoterapia evidenziate dalla ricerca teorico-empirica degli ultimi trent'anni come, ad esempio nei contributi proposti da: Hill (2004) una combinazione fra integrazione teorica e eclettismo tecnico; Good e Beitman (2006) un approccio integrato teso ad utilizzare gli elementi principali delle teorie maggiormente efficaci e tecniche specifiche ritagliate sul cliente (integrazione di fattori comuni e eclettismo tecnico); Brooks-Harris (2007) un modello che combina elementi di eclettismo tecnico e integrazione teorica (Multitheoretical Psychotherapy); Ingram (2007) un sistema integrato basato su 28 passi fondamentali per costruire un intervento psicoterapeutico.

Nello specifico le quattro modalità che permettono la comparazione e l'integrazione in psicoterapia sono in una breve sintesi le seguenti:

Fattori Comuni
Determinare ciò che le psicoterapie hanno in comune (cfr. ad es. il terapeuta, il cliente, la relazione, il placebo e la tecnica) con l'intento di utilizzare le tecniche che si sono dimostrate maggiormente efficaci (cfr. Frank & Frank, 1991; Wampold , 2001; Miller, Duncan & Hubble, 2005). La ricerca dei fattori comuni permette di considerare la varie psicoterapie in una prospettiva nuova in modo da permettere l'elaborazione della miglior soluzione di un problema.

Eclettismo Tecnico
Migliorare l'abilità nel selezionare il miglior trattamento possibile per lo specifico paziente sulla base dei dati disponibili in letteratura. Si tratta di incoraggiare l'uso di strategie differenti superando i limiti imposti dai modelli in cui sono nate. La maggiore difficoltà consiste nella difficoltà di combinare queste strategie di intervento (cfr. Lazarus, 2005; Beutler, Consoli, & Lane, 2005). L'Eclettismo Tecnico è in ogni caso un approccio presente nella pratica di molti psicoterapeuti dei diversi orientamenti.

Integrazione Teorica
Due o più modelli vengono integrati dal punto di vista teorico con l'obiettivo di ottenere un modello qualitativamente superiore (cfr. Wachtel, Kruk, & McKinney, 2005; Prochaska & DiClemente, 2005). L'interesse è indirizzato verso uno studio sistematico dei principi fondamentali dei diversi modelli al fine di ottenere un modello che li riassuma in totalità strutturate.

Assimilazione per l'integrazione
Un modello viene utilizzato come orientamento di base e nel corso del lavoro con i pazienti vengono progressivamente introdotte strategie provenienti da altri modelli. I modelli maggiormente utilizzati come base fondamentale sono quelli psicodinamico e cognitivo-comportamentale (Stricker & Gold, 2005; Castonguay, Newman, Borkovec, Holtforth, & Maramba, 2005).

 

Riferimenti bibliografici

Adami Rook, P. (1996). Modello medico, modello psicoterapeutico, in Simposio, Rivista di Psicologi e Psicoterapeuti, n. 5, Primavera 1996, Firenze, ABC

Adami Rook, P. (1995) Quasi prete quasi medico. in Simposio, Rivista di Psicologi e Psicoterapeuti, n. 3, Primavera 1995, Firenze, ABC

Alexander F. (1946). La esperienza emozionale correttiva, In: Problemi di psicoterapia, a cura di Paolo Migone, www.psychomedia.it

Beutler, L. E., Consoli, A. J. & Lane, G. (2005). Systematic treatment selection and prescriptive psychotherapy: An integrative eclectic approach. In J. C. Norcross & M. R. Goldfried (Eds.), Handbook of Psychotherapy Integration (2nd ed., pp. 121-143). New York: Oxford.

Brooks-Harris, J. E. (2007). Integrative Multitheoretical Psychotherapy. Boston: Houghton-Mifflin.

Castonguay, L. G., Newman, M. G., Borkovec, T. D., Holtforth, M. G. & Maramba, G. G. (2005). Cognitive-behavioral assimilative integration. In J. C. Norcross & M. R. Goldfried (Eds.), Handbook of psychotherapy integration (2nd ed., pp. 241-260). New York: Oxford.

Frank, J. D. & Frank, J. B. (1991). Persuasion and healing: A comparative study of psychotherapy (3rd ed.). Baltimore, MD: Johns Hopkins University.

Good, G. E. & Beitman, B. D. (2006). Counseling and psychotherapy essentials: Integrating theories, skills, and practices. New York: W. W. Norton.

Hill, C. E. (2004). Helping skills: Facilitating exploration, insight, and action (2nd ed.). Washington, DC: American Psychological Association.

Ingram, L. B. (2007). Clinical Case Formulations: Matching the Integrative Treatment Plan to the Client. New Jersey: Wiley & Sons

Lazarus, A. A. (2005). Multimodal therapy. In J. C. Norcross & M. R. Goldfried (Eds.), Handbook of psychotherapy integration (2nd ed., pp. 105-120). New York: Oxford.

Miller, S. D., Duncan, B. L., & Hubble, M. A. (2005). Outcome-informed clinical work. In J. C. Norcross, & M. R. Goldfried (Eds.), Handbook of psychotherapy integration (2nd ed., pp. 84-102). New York: Oxford.

Norcross, J.C. (2002). Psychotherapy Relationships that Work. New York: Oxford

Norcross, J. C., & Goldfried, M. R. (Eds.). (2005). Handbook of psychotherapy integration (2nd ed.). New York: Oxford.

Prochaska, J. O., & DiClemente, C. C. (2005). The transtheoretical approach. In J. C. Norcross & M. R. Goldfried (Eds.), Handbook of psychotherapy integration (2nd ed., pp. 147-171). New York: Oxford.

Stricker, G. & Gold, J. (2005). Assimilative psychodynamic psychotherapy. In J. C. Norcross & M. R. Goldfried (Eds.), Handbook of psychotherapy integration (2nd ed., pp. 221-240). New York: Oxford.

Wachtel Paul L. (2000). La comunicazione terapeutica. Torino: Bollati Boringhieri

Wachtel, P. L., Kruk, J. C., & McKinney, M. K. (2005). Cyclical psychodynamics and integrative relational psychotherapy. In J. C. Norcross & M. R. Goldfried (Eds.), Handbook of psychotherapy integration (2nd ed., pp. 172-195). New York: Oxford.

Wampold, B. E. (2001). The great psychotherapy debate: Models, methods, and findings. Mahwah, NJ: Lawrence Erlbaum

I professionisti del Centro Prometeo si occupano di:

 

- Difficoltà relazionali (in ambito familiare, lavorativo, ecc...)

- Disturbi d'ansia e stress (fobie, attacchi di panico, ecc...)

- Crisi coniugali

- Depressione ed altri disturbi dell'umore

- Disturbi sessuali e dell'identità di genere

- Disturbi psicosomatici

- Disturbi del sonno

- Disturbi dell'età evolutiva e dell'adolescenza

- Disturbi di personalità

- Disturbi dell'alimentazione

- Dipendenze patologiche classiche e nuove

- Disturbi Specifici di Apprendimento (D.S.A.) e Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.)

 

 

Sportello Nuove Dipendenze Patologiche

 Presso il Centro Prometeo è attivo lo sportello Nuove Dipendenze Patologiche, per problematiche quali:

gioco d'azzardo patologico, dipendenze da Internet, sex addiction, shopping compulsivo, dipendenza affettiva, dipendenza da lavoro.

 

 

Training Autogeno ed altre tecniche di rilassamento

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento per facilitare la gestione dello stress e dell'ansia. Il training autogeno viene utilizzato per patologie con base psicosomatica, per problemi del sonno e della memoria. Può essere inoltre utile a chi soffre di ipertensione arteriosa e viene utilizzato in ambiti quali lo sport e in tutte quelle situazioni che richiedano il raggiungimento di un alto livello di concentrazione.

Oltre al training autogeno, i professionisti del Centro Prometeo promuovono corsi individuali e di gruppo di altre tecniche di rilassamento quali il Rilassamento Progressivo di Jacobson e percorsi integrati personalizzati a seconda degli obiettivi da raggiungere.

 

 

Ambulatorio integrato per i Disturbi del Comportamento Alimentare

Oltre ai normali percorsi dietistici, presso il Centro Prometeo vengono offerti percorsi multidisciplinari integrati per i disturbi del comportamento alimentare quali anoressia nervosa, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata.

Tali percorsi sono organizzati attraverso la collaborazione tra psicoterapeuta, dietista, medico di base ed eventuale psichiatra nei casi in cui sia necessario.

Tale approccio di equipe permette di affrontare in maniera seria ed efficace i disturbi del comportamento alimentare.

Presso il Centro Prometeo è attivo un Ambulatorio per i Disturbi del Comportamento Alimentare.

Oltre ai normali percorsi dietistici, presso questo ambulatorio vengono offerti percorsi multidisciplinari integrati per i disturbi del comportamento alimentare quali anoressia nervosa, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata.

Tali percorsi sono organizzati grazie alla collaborazione tra psicoterapeuta, dietista, medico di base ed eventuale psichiatra nei casi in cui sia necessario.

Tale approccio di equipe permette di affrontare in maniera seria ed efficace i disturbi del comportamento alimentare, integrandosi con il Medico di Medicina Generale al fine di instaurare un interscambio reciproco di consocenze che portino ad una fattiva e corretta collaborazione nell'interesse del paziente, operando secondo linee guida comuni.

Per ulteriori informazioni e appuntamenti è possibile contattare il dott. Manuele Matera al numero 347 7594948.

Presso il Centro Prometeo è attivo uno Sportello per i DSA, ovvero per disturbi Specifici che non permettono una completa autosufficienza nell'apprendimento poiché le difficoltà si sviluppano sulle attività che servono per la trasmissione della cultura, come, ad esempio, la lettura, la scrittura e/o il far di conto.

I disturbi specifici di apprendimento si verificano in soggetti che hanno intelligenza almeno nella norma, con caratteristiche fisiche e mentali nella norma, e la capacità di imparare.

Tra i Disturbi Specifici di Apprendimento più comuni si trovano:

    dislessia
    disgrafia
    disortografia
    disturbo specifico della compitazione
    discalculia

Presso il Centro Prometeo è attivo un Servizio di Valutazione e diagnosi DSA e un servizio di Doposcuola DSA e BES.

Ulteriori informazioni e recapiti sono reperibili cliccando sui servizi sopra menzionati oppure possono essere ottenute contattando la dott.ssa Chiara Giustini al numero telefonico 329 7237166 oppure via email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Il servizio offre al bambino con sospetto di Disturbo Specifico dell'Apprendimento la possibilità di intraprendere un percorso psicodiagnostico accurato in tempi brevi.

L'iter valutativo prevede il lavoro contemporaneo e sinergico degli specialisti, secondo la seguente modalità:

 

PSICOLOGO

- Colloquio anamnestico 

- Valutazione funzioni cognitive 

- Valutazione funzioni attentive e mnestiche

- Valutazione competenze visuo-motorie

- Valutazione area affettivo-relazionale 

 

LOGOPEDISTA

- Colloquio anamnestico

- Valutazione competenza linguistica e metafonologica

- Valutazione abilità scolastiche (lettura, scrittura, comprensione, calcolo)

 

Al termine del percorso si situa un colloquio finale con resistuzione della relazione psicodiagnostica.

 

Per informazioni e appuntamenti:

Dott.ssa Chiara Giustini, tel. 329 7237166 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il progetto “Doposcuola DSA e BES” ha come scopo il supporto dei ragazzi, con Disturbi Specifici di Apprendimento o Bisogni Educativi Speciali, di età compresa tra i 6-14 anni, in un percorso verso l’autonomia nello studio, nell’acquisizione di competenze e incremento dell’autostima.

Gli obiettivi finalizzati al raggiungimento di tale scopo comprendono il sostegno ai genitori e la promozione di un’apertura al dialogo con gli insegnanti del bambino.

 

Il progetto si articola con le seguenti modalità:

- Sostegno e recupero del percorso scolastico nei bambini con un DSA diagnosticato tramite l’utilizzo degli strumenti compensativi, secondo quanto regolamentato dalla legge 170/2010.

- Sostegno e recupero del percorso scolastico nei bambini con BES.

- Ascolto e sostegno psicologico ai bambini con diagnosi DSA o bambini BES, al fine di individuare le difficoltà inerenti al personale percorso scolastico, ai rapporti con il corpo docenti, con i genitori e con i pari.

- Sostegno psicologico ai genitori dei bambini con DSA o BES, volto non solo a dare maggiori informazioni e delucidazioni sulle difficoltà riscontrate nei propri figli, ma anche al semplice ascolto dei dubbi e delle incertezze espresse dalla famiglia.

- Ponte di raccordo fra genitori e insegnanti per incentivare un dialogo costante e costruttivo scuola/famiglia e coordinare il lavoro svolto durante le ore di doposcuola con ciò che viene eseguito in classe.

Il Doposcuola verrà svolto in locali di proprietà, adeguatamente arredaticon tavoli, sedie, attrezzature e materiali vari di normale uso scolastico; verrà articolato durante tutti i pomeriggi feriali, con orari prestabiliti (15,00-20,00) e con la flessibilità in entrata ed in uscita di 15 minuti così da poter rispondere il più possibile alle esigenze lavorative della famiglia.

È previsto un colloquio preliminare con i genitori finalizzato a raccogliere tutte le informazioni sull’andamento scolastico e sui rapporti bambino/famiglia, bambino/corpo docenti, bambino/compagni, famiglia/corpo docenti.

Durante il colloquio, previo assenso dei genitori, potrà essere esaminata tutta la documentazione inerente al disturbo dell’apprendimento.

Il numero dei giorni di frequenza settimanale del bambino sarà concordato con i genitori, tenendo presente le necessità del figlio. Durante l’orario è possibile seguire un massimo di 5/6 bambini l’ora; oltre a controllare il lavoro svolto a scuola, verrà visionato il diario per eseguire i compiti giornalieri, con l’ausilio degli strumenti compensativi necessari ad ogni tipologia di disturbo. Se il bambino non conosce ancora gli strumenti compensativi e la loro modalità di utilizzo, saranno tenute delle lezioni integrative apposite.

Le attività non si concentreranno solo sul mero svolgimento del compito assegnato, ma anche sull’eventuale recupero di parti di programma scolastico. Le modalità didattiche saranno il più possibile adattate alle singole esigenze di apprendimento, con particolare attenzione all’emotività del singolo bambino, stimolando l’apertura di un dialogo con l’operatore, così da poter creare un’alleanza per affrontare insieme eventuali difficoltà sociali e familiari derivanti dalla sua situazione.

Particolare importanza sarà data all’apprendimento e al miglioramento delle abilità scolastiche attraverso percorsi ludico-educativi effettuati con tecniche alternative di insegnamento che permetteranno al bambino di imparare giocando.

Sono previsti incontri individuali a cadenza mensile con i genitori per informarli sul percorso del proprio figlio all’interno della struttura, e per raccogliere dubbi, incertezze e paure che possono caratterizzare le famiglie con un bambino DSA o BES. In caso di specifica necessità alcuni incontri potranno essere svolti con la collaborazione con uno psicologo psicoterapeuta, a seconda delle singole necessità o richieste.

È prevista, qualora se ne manifesti la necessità, l'opportunità del genitore di essere accompagnato dal tutor del proprio figlio ai colloqui individuali con i docenti, al fine di una maggiore apertura al dialogo scuola/famiglia e di una migliore comprensione del percorso scolastico del bambino con DSA o BES.

Tutte le attività saranno dirette e presiedute dal tutor del proprio figlio con formazione specifica in DSA o BES.

Il centro potrà accompagnare i bambini e le loro famiglie per il periodo scolastico, e a richiesta durante le vacanze estive, natalizie e pasquali.

Il progetto “Doposcuola DSA” è organizzato e gestito dalla dott.ssa Giulia Masotti che può essere contattata per informazioni ed eventuali primi appuntamenti al numero telefonico 347 4070632 oppure via email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il concetto di dipendenza è complesso ed implica non solo aspetti neurobiologici, ma anche comportamentali, psichici, sociali, culturali. Il dibattito scientifico relativo alle Nuove Dipendenze è aperto e vivace e nuove ricerche in Italia e in ambito internazionale ne mostrano tutta la problematicità.

Nelle nuove dipendenze patologiche non si tratta di uso e abuso di sostanze, come nelle tossicomanie o nelle tossicofilie, ma di comportamenti e relazioni disfunzionali e problematici riferiti a oggetti, attività, stili di vita, gestione del tempo, consumi, autopercezione, stili di attaccamento, vulnerabilità, difficoltà relazionali, rapporto con la realtà e con il mondo esterno.

Le Nuove Dipendenze alle quali si fa riferimento sono:

 

  • Le dipendenze da internet, internet addiction disorder
    Cybersex Addiction
    Cyber Relational Addiction
    Information Overload
    Computer Addiction (MUD’s, giochi di ruolo, chat, eMail, forum, blog, etc.)

 

  • La dipendenza da cellulare

 

  • La dipendenza da sesso

 

  • La dipendenza da lavoro

 

  • Lo shopping compulsivo

 

  • La dipendenza affettiva

 

  • Il gioco d'azzardo patologico

 

  • La dipendenza da cibo

 

Le vittime delle nuove dipendenze sono giovani, adulti, anziani, donne, uomini. La trasversalità sociale, culturale, generazionale delle nuove dipendenze e la loro pervasività nella vita di uomini e donne, anche di diversa estrazione sociale, testimoniano non solo la loro veloce diffusione nell'ultimo decennio, ma anche e soprattutto la loro potenza e pericolosità, specie nei confronti dei bambini e dei giovani, per la loro intrinseca vulnerabilità più esposti a rischi di diversa natura.

 

Per informazioni, consulenze e psicoterapia delle nuove dipendenze patologiche è possibile contattare il dott. Manuele Matera, al numero di tel. 347 7594948.

Contatti

Dott. Manuele Matera
Psicologo Psicoterapeuta
Tel. 347 7594948
manuele.matera@gmail.com


Dott.ssa Chiara Giustini
Psicologa Psicoterapeuta
Tel. 329 7237166
chiara.giustini@gmail.com

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La perdita dell'autostima

Buongiorno dottoressa...il problema è che da quando ho avuto problemi di salute che hanno anche mutato il mio aspetto estetico ho perso anche autostima e fiducia in me stesso oltre ad essere oggettivamente meno attraente e infatti a ricevere molti ma molti meno complimenti dalle ragazze etc... E' come se da 3 anni fossi entrato in questo tunnel da dove non riesco uscire nonostante lotti ogni giorno; anche perchè per trovare cure adeguate dovrei spostarmi in strutture specializzate da Roma in su perchè dove sto io nonostante tentativi ho avuto risultati fallimentari. La voglia di vivere è grande dentro di me l'isitinto di far ridere, sorridere, divertire e affscinare le ragazze... come facevo un tempo è tanta... è "tutto", è come se fosse la missione naturale di ogni uomo quindi mi sento svilito... La mia più grande paura è quella di non trovare una soluzragione alle mia guarigione, a quel punto non saprei cosa fare della mia vita. So che nella vita a tutto c'è rimedio e che niente è impossibbile ma davvero questi problemi mi sembrano insormontabili e... purtroppo non ho la giusta assistenza famigliare. I miei genitori orami da qualche anno sembrano davvero in una fase demenziale... hanno 60 anni e nonostnate le mie richieste di aiuto... mi scioccano con la loro superficialità e impotenza. La ringrazio... a presto

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