Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorarne l'esperienza di navigazione e consentire a chi naviga di usufruire dei nostri servizi online. Se prosegui nella navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie.

Una situazione di angoscia e stress

Salve,sono una ragazza di 17 anni e ho urgentemente bisogno di un consiglio. Da tempo ormai a casa mia vivo una situazione di angoscia e stress tanto che a scuola piangevo spesso con l'educatrice e le chiedevo per la comunità nella quale lavora. I miei genitori di fronte ad altri sembrano perfetti ma poi in casa vivo e vedo sopratutto atti di violenza su mio fratello più grande e tutto questo mi si riversa addosso. Sto prendendo in considerazione l'idea di scappare di casa... altre alternative non le vedo. Cosa posso fare per andare via dai miei genitori e da tutta questa causa di male?

 

 Risponde la dott.ssa Chiara Giustini

Salve, se le condizioni di stress psicofisico di casa sua sono come lei riferisce le indico la possibilità di chiedere aiuto agli assistenti sociali del suo comune o della usl territoriare. Loro attiveranno a seguito della sue dichiarazioni delle indagini e possono avvalersi del tribunale dei minori per la sua tutela. In alcuni casi queste autorità dispongono l allontanamento del minore in case famiglia.
Oppure se pensa vengano commessi reati contatti direttamente i carabinieri e denunci la situazione.
Cordialmente

dott.ssa Chiara Giustini

Contatti

Dott. Manuele Matera
Psicologo Psicoterapeuta
Tel. 347 7594948
manuele.matera@gmail.com


Dott.ssa Chiara Giustini
Psicologa Psicoterapeuta
Tel. 329 7237166
chiara.giustini@gmail.com

Chiedi agli esperti

Soffro di attacchi di panico

Buongiorno,
è da 1 anno purtroppo che soffro di attacchi di panico. Tutto è cominciato con uno svenimento in metropolitana e dall'ora non ho avuto più il coraggio di prendere autobus e metro. Qualche mese dopo questo attacco di panico ho deciso di rivolgermi ad una psicoterapeuta e dopo 6 mesi la mia situazione non appare migliorata, anzi... in realtà credo che questo sia dovuto al fatto che quando ho fatto psicoterapia mi trovavo ancora nella condizione in cui non riuscivo a fare molto per cambiare le cose. Mi spiego meglio... 7 anni fa mi sono fidanzata con il mio attuale marito da soli 2 mesi e da li sono iniziati i problemi. Mio padre, che è sempre stata una persona nervosa e autoritaria, ha iniziato a dar sfogo a tutta la sua gelosia imponendosi regole, minacciandomi di fare come voleva lui e talvolta alzando le mani. Tutto questo mi ha portata in un situazione di grande stress che s è scatenata con gli attacchi di panico. Durante la psicoterapia, che comunque mi faceva capire che min padre era il problema, mi sono sentita ancora più soffocare perché mi sentivo in trappola, da una parte il voler andare via di casa e dall'altra la paura di poter peggiorare le cose avendo un padre così violento. Quindi pazientemente ho aspettato il giorno del mio matrimonio, circa 2 mesi fa, per poter chiudere ogni rapporto con lui. Speravo di sentirmi meglio, ma sento la sua influenza anche da lontano dato che mia madre e le mie nonne continuano ad insistere di riallacciare i rapporti perché papà è cambiato, cosa che ormai si ripete da anni e sono sicura che non cambierà mai. Con mio marito sto benissimo, lo amo tanto e lui mi è molto vicino in questo periodo. Solo che io non vorrei stare così, non so cosa posso fare per riprendermi e dov è ancora il problema.

Leggi tutto...

Free Joomla! template by L.THEME